Modelli al computer teorizzano l'inversione dei poli magnetici della terra e del sole nel 2012

01 Marzo 2005
 

Modelli al computer teorizzano che l'inversione dei poli magnetici della terra e del sole potrà determinare la fine della civiltà umana nel 2012.
Ipotesi d'aiuto extraterreste per la sopravvivenza della vita terrestre.
Secondo una compagnia privata d'analisi e ricerca di Haidarabad, attraverso il lavoro congiunto di un'équipe formata da operatori informatici, geofisici ed astrofisici, è stata provata per mezzo di simulazione al computer la possibilità che la Terra ed il Sole stiano attraversando una fase d'inversione magnetica dei Poli: tale processo potrebbe raggiungere il culmine nell'anno 2012.
Quando questo accadesse, per un certo periodo il campo magnetico della Terra raggiungerebbe gauss zero, cioè la Terra verrebbe privata del proprio dinamismo stabilizzante.
La NASA recentemente ha tentato di rassicurare l'opinione pubblica affermando che l'inversione polare renderà il magnetismo della Terra debole e anomalo, ma che esso non verrà assolutamente annullato. Invece secondo i modelli elaborati dai computers l'inversione polare della terra e del sole provocherebbe i seguenti problemi:

Interferenze e danni in tutte le apparecchiature elettroniche.
Perdita del senso d'orientamento negli animali migratori.
Indebolimento sostanziale del sistema immunitario in tutte le specie animali e negli esseri umani.
Fluttuazione della crosta terrestre con conseguente incremento dell'attività vulcanica, movimenti tettonici su vaste aree e terremoti di violenza inaudita.
Indebolimento della magnetosfera terrestre e potenziamento delle radiazioni solari, con aumento di tumori e nuove malformazioni genetiche.
Modificazione del campo gravitazionale terrestre: masse di giganteschi asteroidi, attirate verso la Terra, precipiterebbero sulla sua superficie.

Considerando questo probabile scenario, si concepisce facilmente come la Terra potrebbe divenire inabitabile entro il 2012.
Si suppone che sopravviverebbero gli organismi viventi in profondità sotto la crosta terrestre. Sempre attraverso simulazione computerizzata, tra qualche milione d'anni il pianeta potrebbe ospitare come specie dominante altre forme di vita.
Secondo parecchi studiosi, il crescente numero di avvistamenti di oggetti volanti di natura extraterrestre potrebbe essere collegato all'intenzione di civiltà aliene di preservare la razza umana dal rischio di una completa estinzione. È possibile, per alcuni ricercatori del fenomeno, che esse stiano cercando d'intervenire al fine di salvare dall'annientamento almeno una parte della civiltà terrestre, anche attuando un'eventuale migrazione verso altri mondi.

Fonte : www.indiadaily.com