UFO sopra l'aeroporto Internazionale O'Hare di Chicago

01 Gennaio 2007
 
 

L'UFO fotografato sopra l'aeroporto Internazionale O'Hare di Chicago

Pubblicato il Primo Gennaio 2007

da Jon Hilkevitch del "Chicago Tribune"

Sembra il solito vecchio scherzo, ma gli impiegati di una compagnia aerea all'origine di questa storia non hanno alcuna voglia di scherzare e sono molto contrariati perchè sanno già che nessuno li prenderà sul serio: né i loro capi né il governo.

Il fatto è che alcuni impiegati della United Airlines hanno affermato di aver visto un oggetto volante a forma di disco sorvolare per diversi minuti a bassa quota l'Aeroporto Internazionale O'Hare di Chicago; l'oggetto si sarebbe poi dileguato attraverso le fitte nuvole che incombevano sulla zona con una energia ed una velocità tali da "forarle" letteralmente e da lasciare in esse un "buco" da far accapponare la pelle.

Era una nave spaziale? Era un pallone aerostatico sperdutosi sui cieli del secondo aeroporto più congestionato del mondo? Forse era un ordigno militare segretissimo? Oppure si è trattato di un banalissimo gioco di luci che ha ingannato la vista dei testimoni?

Intervistati dal Chicago Tribune, gli ufficiali della United hanno affermato di non essere a conoscenza dell'evento accaduto il 7 novembre - evento che, invece, era stato denunciato alla compagnia da almeno dodici suoi impiegati - e la Federal Aviation Administration ricorda che alla sua Torre di Controllo all'Aeroporto O'Hare venne chiesto da parte del supervisore della United se i Controllori avessero avvistato un oggetto misterioso di forma ellittica che sostava immobile sulla verticale dell'Atrio C del Terminal della United.

D'altra parte, riferisce la portavoce della FAA Elisabeth Isham Cory, nessun controllore aveva avvistato l'oggetto ed una verifica del radar non mostrò nulla fuori dell'ordinario.

Secondo la Cory la FAA decise di non svolgere alcuna indagine sul caso ed optò per l'ipotesi che l'avvistamento fosse stato causato da un "fenomeno meteorologico".

Il racconto sull'UFO ha suscitato qualche battuta tra i controllori della torre dell'Aeroporto O'Hare.

Il controllore Craig Burzich ha scherzato:" Volare per 7 milioni di anni luce e poi dovertene tornare a casa perchè trovi il "Gate" occupato è semplicemente inaccettabile!"

Alcuni dei testimoni intervistati dal Tribune si sono detti molto contrariati dal fatto che né la compagnia aerea né il governo abbiano voluto fornire prove dell'avvistamento ed insistono sul fatto che, di qualunque cosa si sia trattato, quell'oggetto avrebbe potuto interferire con il radar dell'O'Hare o con altri equipaggiamenti ed avrebbe potuto rappresentare un grave rischio di collisione.

Il Fenomeno Aereo Non Identificato (definizione con cui oggi si preferisce chiamare gli UFO) è stato avvistato prima di tutto da un operatore alla rampa United che stava indirizzando un aereo al Gate C17 e che ha fornito il proprio resoconto al National UFO Reporting Center.

L'avvistamento è avvenuto con luce diurna, intorno alle 16,30, cioè poco prima del tramonto.

Tutti gli altri testimoni affermano che l'oggetto era di color grigio scuro e che si stagliava nettamente contro il cielo. A seconda delle testimonianze il diametro dell'oggetto viene stimato tra il metro e ottanta e i sette metri e mezzo. Non mostrava luci di sorta.

Alcuni testimoni hanno detto che sembrava un Frisbee roteante mentre altri hanno detto che non sembrava ruotare su se stesso. Sono stati tutti d'accordo nell'affermare che l'ordigno non emetteva alcun rumore e che è rimasto immobile nel cielo al di sotto del tetto di nubi fino al momento in cui è schizzato via, attraversandole.

L'avvistamento ha lasciato i testimoni molto scossi.

"Io mi ritengo una persona dalla mentalità scientifica e non capisco perchè mai degli alieni dovrebbero stazionare su di un aeroporto affollato," ha detto un meccanico della United che si trovava nella cabina di un Boeing 777 diretto ad un hangar quando ha visto l'oggetto metallico sospeso sul Gate 17, "ma so anche che quello che io ho visto e che hanno visto molte altre persone stava là fuori chiarissimo e non si trattava certo di un aeromobile terrestre".

Un operaio ha detto che un impiegato della United è apparso molto scosso dalla visione ed ha sperimentato delle "sensazioni di tipo religioso."

Un manager della United ha detto di essersi precipitato fuori dal proprio ufficio nell'Atrio B dopo aver ascoltato la descrizione dell'avvistamento su una frequenza radio interna della compagnia.

"Sono rimasto immobile fuori nell'area del Gate senza sapere che pensare, cercavo solo di trovare una spiegazione" ha detto. "Sapevo bene che nessuno avrebbe mai potuto fare una chiamata falsa di quel tipo. Ma se qualcuno aveva permesso ad un pallone meteorologico o a chissà che di sostare sull'Aeroporto O'Hare, dovevamo assolutamente fermarlo perchè la cosa accadeva troppo vicino alla zona delle nostre operazioni di volo."

Alcuni scherzano, altri studiano.

Gli archivi dei vari gruppi di studio sugli UFO sono pieni di resoconti fatti da piloti su avvistamenti di aeromobili sconosciuti e su altre anomalie che hanno colpito gli apparati di navigazione a bordo degli aerei. Alcuni esperti dicono che questi incidenti, sia che si tratti di veri e propri casi UFO, sia che si tratti di percezioni umane errate, pongono un serio rischio per l'incolumità di piloti e passeggeri.

Richard Haines, direttore scientifico dell'agenzia privata Centro Nazionale dell'Aviazione di Raccolta Dati sui Fenomeni Anomali, dice: "Si sono verificati casi documentati in cui la sicurezza è stata messa a rischio e ci rendiamo sempre più conto di trovarci di fronte ad un fenomeno intelligente."

Haines, ex capo dell'Ufficio del Centro Ricerca Ames della NASA dedicato allo studio del fattore umano nello spazio, ha aggiunto: "Dobbiamo darci da fare prima che cada qualche aereo."

Haines sta investigando sul caso dell'Aeroporto O'Hare ed ha verificato che lo scorso 7 novembre non vennero lanciati palloni di sorta nelle vicinanze e aggiunge: "Sarebbe semplicemente assurdo pensare che i militari abbiano condotto dei tests aerei sulla zona dell'Aeroporto."

Tutti i testimoni dell'evento, tra cui molti piloti, si sono detti certi, in base alla forma discoidale ed alle capacità di volo dell'oggetto, che non poteva assolutamente trattarsi di un aereo, di un elicottero, di un pallone o di qualunque altro velivolo conosciuto.


La United nega il rapporto UFO

I testimoni non sanno cosa abbia sostato per diversi minuti su quello spazio aereo riservato, ma si sentono molto frustrati dal fatto che nessun organo di potere abbia preso la cosa seriamente.

Una portavoce della United ha detto che non è stato registrato alcun rapporto sull'UFO e che gli ufficiali della United non ricordano di aver discusso dell'incidente.

La portavoce Megan McCarthy ha aggiunto: "sul quaderno usato dall'addetto di turno per riportare eventi inusuali non c'è assolutamente nulla; ho cercato dovunque, non esiste alcun rapporto di alcun genere."

I piloti di un volo United che doveva essere reindirizzato dal Gate C17 invece, sono stati avvertiti dal personale di quanto stava accadendo ed uno di essi pare che abbia perfino aperto un finestrino della cabina di comando per avere una visione migliore dell'oggetto, stimando che esso si trovasse ad una altezza di mezzo chilometro.

L'oggetto è stato visto accelerare bruscamente attraverso la fitta coltre di nubi che in quel momento stazionava sulla zona e un impiegato della United ha descritto così la scena: " E' stato come se qualcuno aprisse un buco nel cielo con un pugno."

I testimoni hanno anche detto di aver avuto serie difficoltà a seguire ad occhio nudo la corsa dell'oggetto mentre forava le nuvole. "Si è lasciato dietro un buco di cielo sereno nella cappa di nuvole e ci sono voluti alcuni minuti perchè quel buco si richiudesse."

Gli impiegati della United intervistati dal Chicago Tribune hanno richiesto l'anonimato. Alcuni di loro hanno detto di aver ricevuto l'ordine, da parte di ufficiali della United, di compilare rapporti e di fare degli schizzi dell'accaduto. La United avrebbe anche richiesto loro di non parlare con nessuno di ciò che avevano visto.


Registrazioni della Agenzia Federale

Come la United, anche la FAA aveva detto di non avere alcuna informazione sul presunto avvistamento UFO, ma ha dovuto rapidamente rivedere la propria posizione dopo che il giornale ha compilato una richiesta basata sulla Legge per la Libertà di Informazione. Secondo la signora Cory, un controllo sui nastri delle comunicazioni interne, fatto in ottemperanza alla richiesta del Tribune, avrebbe rivelato che ci fu effettivamente una chiamata da parte del supervisore della United al direttore della Torre di Controllo della FAA.

La Cory aggiunge che l'avvistamento può essere stato causato da particolari condizioni meteorologiche. "La nostra teoria è che si sia trattato di un fenomeno meteorologico e quella notte c'erano condizioni atmosferiche perfette perchè ciò accadesse, visto che il tetto di nuvole era molto basso ed erano presenti moltissime luci aeroportuali. Quando la luce si riflette sulle nuvole si possono vedere cose molto strane. Questa è la nostra interpretazione dei fatti."

L'articolo di Jon Hilkevitch si trova sul sito web: www.chicagotribune.com
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Fonte : www.paolaharris.it