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Molti anni sono trascorsi dalla notte in cui l'evento più importante e inquietante
dell'intera mia esistenza si verificò inaspettatamente. La notte tra il 12 ed il 13 settembre 1981, fui rapito e condotto coattivamente su di un vascello alieno da esseri rappresentanti la confederazione della terza galassia - così mi dissero. Esseri provenienti da Clarion, un pianeta appartenente ad un sistema binario posto nella costellazione dell'AQUILA, m'indussero ad una forzata alchimia interiore, una trasformazione traumatica e violenta che produsse non pochi problemi nella mia sfera psico-emotiva e su quella fisico-sensoriale. Fui "addotto" e costretto a subire un mutamento radicale: la mia coscienza fu amplificata e la conoscenza elevata a gradi impensabili. Tutte le mie nozioni di allora furono modificate da un sapere nuovo e spaventosamente illimitato. Seppi delle forze occulte che governano nell'universo, delle leggi immutabili che generano ed istruiscono ogni cosa nel Cosmo. Non mi fu dato nessun messaggio da divulgare né una missione da espletare tra gli uomini della Terra; ma se messaggio fosse racchiuso in quanto mi accadde allora ed ancora mi accade adesso, se il messaggio fosse insito nell’esperienza stessa, allora io penso sia questo: Gli antichi dèi, i creatori della razza umana, sono tornati e stanno cambiando il mondo forgiando l'umanità nuova che lo abiterà domani. Per quanto mi riguarda, l'esperienza narrata mi ha reso uomo libero, non appartenente a confessioni religiose o correnti politiche. Non professo nessun culto né seguo ideologie politiche, né tanto meno compio opera di proselitismo. Questa in sintesi la mia storia e così come l'ho vissuta la racconto. Voglio ancora aggiungere che le foto riprodotte sul sito non tendono ad avallare la mia esperienza di contatto con la civiltà delle stelle. Poiché quello che ho vissuto mi appartiene interamente, non è importante per me essere creduto né portare prova alcuna a sostegno di quanto narrato. Le foto e la mia stessa vicenda vogliono essere soltanto un’aristocratica offerta alla riflessione. Il resto è faccenda di ogni singolo individuo e della propria coscienza. Maurizio Cavallo (Jhlos) |