Intervista Natural Spirit | ||
Novembre 2018 |
L'intervista |
Chizuko Mukai: Si dice che la stella di Clarion si trovi nella terza galassia alla distanza di 1,5 miliardi di luce dal pianeta Terra... la Terza Galassia è una galassia diversa o è compresa nella Via Lattea? Maurizio Cavallo Jhlos: Il corpo celeste Clarion, che mi è dato conoscere attraverso le informazioni elargitemi dai popoli stellari, e di cui io parlo chiaramente nei miei libri, non è una stella bensì un pianeta di un sistema solare binario, cioè un mondo che orbita intorno a due astri (due Soli). Da quanto mi fu detto già nel lontano 1981, ribadisco che il pianeta Clarion - che nell'idioma alieno significa " splendore "- appartiene ad un sistema binario posto nella terza galassia individuabile nella costellazione dell'Aquila. E' orbitante intorno a due soli, come un tempo fu anche per il nostro sistema solare. Mi fu spiegato che i sistemi doppi e persino tripli sono quasi una regola nell'universo, mentre la situazione attuale del nostro mondo con un singolo astro è definita " un evento anomalo prodotto da una catastrofe planetaria verificatosi circa 180 milioni di anni fa ". La configurazione orbitale del pianeta Clarion produce sullo stesso un giorno lunghissimo e per notte solo un breve crepuscolo. Seppi inoltre che per effetto dell'orbita ellittica e contemporaneamente sinusoidale del pianeta intorno ai due astri, della durata di 425 giorni terrestri ( anno clariano ), si crea una condizione particolare per cui in un periodo di circa 45 giorni la notte non cala mai. Tale evento nel loro idioma è detto: " amhutzar " - Giorno infinito -. Sempre attraverso immagini indotte, e altre informazioni ricevute durante altri vari incontri con gli esseri siderali, appresi che Clarion dista dal nostro mondo 150 mila anni luce, spazio che per giungere sino a noi i visitatori coprono in 72 - 73 dei nostri giorni proiettando le loro navi attraverso quelli che definirono come una sorta di corridoi magneto- temporali. C.M. Che tipo di civiltà è la civiltà Clariana? Si può quantificare la differenza evolutiva tra la loro civilizzazione e la nostra ? M.C. J. La civiltà del "pianeta" Clarion, per usare un termine comune, è una civiltà perfetta. Parlare compiutamente della civiltà Clariana, descriverla diffusamente nei suoi molteplici e straordinari aspetti, impiegherebbe ancora un intero volume e quindi sintetizzando mi soffermerò ad elencarne i tratti salienti. Bisogna premettere, tanto per delineare i contorni di tale civiltà, che un divario di inestimabili milioni di anni ci separa dalla cultura Clariana... Quando il pianeta Terra nella sua ultima fase evolutiva iniziava a stabilizzarsi gravitando intorno all'attuale Sole e la vita organica era solo un progetto embrionale in costante trasformazione, la civiltà Clariana già solcava gli spazi siderali e navigava nel tempo attraverso quelle che definisco "Sinapsi cosmiche", i corpi misteriosi che la scienza terrestre chiama Buchi Neri. Per rendere maggiormente comprensibile il grado tecnico-scientifico di suddetta civiltà, potremmo compararla alla classificazione di Civiltà di tipo VI teorizzata dall'astrofisico Michio Kaku il quale postula che una simile civiltà ha la capacità di utilizzare tutta l'energia disponibile nelle galassie per spostarsi tra universi (multiverso) e controllare l'energia di vari universi per creare se necessario, e stabilizzare mondi e piani di esistenza. Va da sé che il raggiungimento di tali traguardi si basa sulla sublime saggezza raggiunta e sui valori etici esistenziali posti in essere attraverso la giustizia e l'equilibrio sociale. Tutti i popoli su Clarion vivono in pace ed armonia. Ogni individuo ha il necessario, e nessuno tra gli stessi possiede il superfluo. C.M. Sembra che gli esseri di Clarion appartengano alla Confederazione Planetaria, cos'è la Federazione dei Pianeti? M.C. J. La federazione dei pianeti comprende molti mondi, alcuni posti ai confini del braccio a spirale della via Lattea e limitrofi alla terza galassia, zona astrale nella quale si trova anche il pianeta Clarion. La federazione dei mondi da inestimabili ere è inserita nella Confederazione interstellare, la quale a sua volta conta oltre 700 pianeti e incalcolabili civiltà e piani di esistenza appartenenti a innumerevoli galassie, arcipelaghi cosmici e ecosistemi siderali che da remoto tempo hanno raggiunto incomparabili livelli di evoluzione psichica etica e scientifica. Quando nel 1981 fui portato in una delle loro basi sotterranee sul nostro pianeta, posta nel cuore dell'Amazzonia, appresi che numerosi popoli stellari ci osservano da lungo tempo e che conoscono la storia dell'umanità fino dagli albori. Seppi allora che alcune di queste razze, tra cui i Clariani, si definiscono " Guardiani del Mondo ", e appartengono a una confederazione intergalattica che unisce popoli e razze stellari diverse. Abitanti di Alpha Centauri, Orione, Zetar Reticuli e delle Pleiadi sono sul nostro pianeta da tempo immemorabile, e alcuni di essi sono i " Creatori ", coloro che innestarono il codice genetico primordiale e che, modificando le strutture biologiche primitive dell'organismo vivente chiamato uomo, discendente diretto di un sauro acquatico precedentemente manipolato nel coccige e nell'ipofisi, diedero, dopo ripetute e successive rielaborazioni dei geni portanti, origine all'evoluzione della specie e alla nascita delle razze attuali. C.M. Sembra ci siano molti Clariani in missione sulla Terra, in particolare, si può quantificare la loro presenza in mezzo a noi? Ne risiedono stanzialmente anche in Giappone? M.C. J. I Clariani da diversi millenni sono abituali visitatori del nostro pianeta e poiché direttamente impegnati fin dai primordi al progetto "Genoma", attualmente agenti attivi nel programma di risveglio delle coscienze e dei dinamismi ciclogenetici definito "Arcobaleno 7", la loro presenza nel nostro mondo fino a qualche anno fa, è stata assidua e costante con diversi dislocamenti in varie aree del globo distribuite in considerevoli unità d'avanguardia e di sorveglianza nei cieli interni e nello spazio astrale circumnavigabile. Altre unità di solito operanti nelle loro basi sotterranee, nelle profondità oceaniche e sottomarine costiere, per notevoli periodi, quando necessario, si sono mescolate alla popolazione autoctona e in incognito, in azioni di copertura, infiltrate nel tessuto sociale realizzando operazioni di esortazione psichica fisica e onirica al fine di provocare i radicali mutamenti necessari al risveglio e alla consapevolezza. Componenti, questi, indispensabili all'ascesa evolutiva, poiché stimolavano nell'essere umano la volontà e l'operosità per un responsabile e autodeterminato ritorno alla completezza assiomatica. Tutto ciò nella prospettiva di poter facoltativamente permettere ad ogni individuo l'accesso alla cosiddetta "Ascensione". Oggi, ma già da fine settembre 2012, da quando il Consiglio delle galassie aveva sancito l'interruzione del "programma di risveglio" avviando un considerevole rientro degli esseri extraterrestri stanziati sul globo terrestre, la loro presenza sul nostro mondo è notevolmente diminuita. Oggi rimane sulla Terra un esecutivo alacremente impegnato - soprattutto in previsione dei molteplici e radicali mutamenti in corso su scala planetaria - in opere d'analisi e di contenimento geodinamico strutturale delle aree più sensibili e esposte agli sconvolgimenti naturali in corso, oltre ad un migliaio di astroricognitori in orbita permanente sui quali operatori alieni nella fattispecie svolgono perlopiù mansioni di esplorazione e di pronto intervento tecnico ingegneristico, suturando e frenando le inevitabili incrinature e i cedimenti in formazione nel "continuum" spaziotemporale sollecitato dalle interferenze dimensionali e reso fragile dalle onde d'urto in fase critica avanzata scaturite dall'implosione del corpo atomico molecolare delle matrici della realtà destabilizzata dalla metamorfosi dinamica e dai paradigmi trasmutanti. Altre entità sono responsabili delle connessioni logistiche, mentre altre ancora svolgono in particolare compiti di limitazione e riequilibrio dello destabilizzato dinamismo solare, con la conseguente esplorazione e triangolazione terracquea delle vaste aree sottoposte agli attuali sommovimenti tettonici e alle critiche attività telluriche di profondità. Non mi risultano agenti attivi nel territorio metropolitano del Giappone, mentre sono presenti ancora, in località montane segrete e inviolabili, singoli individui e piccoli gruppi operativi di esploratori dimensionali clariani. C.M. L'attrice Jema Ward (Gemma Ward) secondo alcuni, sembra ritratta in una delle foto da lei diffuse come immagini di esseri Clariani, è solo una casuale somiglianza oppure Gemma Ward è una Clariana? M.C. J. Escludendo nella maniera più assoluta che Gemma Ward possa appartenere alla etnia degli extraterrestri, constato anche che alcuni hanno riscontrato una certa somiglianza (corrispondenza che io non condivido) con l'attrice in questione ed anzi, qualcun altro si è spinto oltre fino a sostenere che il volto di Dhara da me ritratto sia lo stesso volto della Ward manipolato al computer attraverso tecniche di fotoritocco. Io posso solo ribadire che tutte le foto da me pubblicate ritraggono reali entità aliene Clariane e rappresentanti della confederazione interstellare con le quali mi sono relazionato fisicamente negli oramai innumerevoli incontri da essi determinati in un periodo di quasi 40 anni. E a confutare tale affermazione posso produrre le date in cui le foto furono da me eseguite. Difatti visto che i negativi di cui sopra risalgono all'anno 1982 (data impressa sulla matrice), chiedo ai sostenitori di tale diffamante affermazione: come avrei potuto eseguire la manipolazione sulla foto della Ward se, essendo nata nel 1987, nel 1982 ella non era ancora neppure venuta al mondo? C.M. Si asserisce che 62.500 mila anni fa gli extraterrestri trapiantando i loro geni in rettili terrestri crearono gli esseri umani, ma allora far discendere l'umanità dalle scimmie è da considerarsi una teoria inesatta? Molte razze aliene, incluse le etnie provenienti dalle Pleiadi, sembra siano coinvolte geneticamente nella creazione della vita sulla Terra... C'è stata collaborazione tra i Clariani e altri alieni alfine di generare l'umanità? M.C. J. Si dicono tante cose e moltissimo di ciò che si dice è solo il risultato di una presuntuosa stupidità accademica e scientista stratificata da insulse teorie, destinate a soccombere sotto la mole straordinaria di sapiente consapevolezza che, giorno dopo giorno, germoglia nelle menti predisposte ad accogliere nuovi e più rilevanti paradigmi. Quello che posso dire in questa sede, data la vastità dell'argomento, è che i figli delle stelle, esploratori galattici, scienziati siderali e delegati del grande Consiglio astrale di cui la civiltà Clariana fa parte, in un lontano passato, in ere ataviche molto più remote di quanto ipotizza la scienza terrestre crearono sul pianeta Terra le condizioni ove acclimatare estranee forme di vita biologica e applicare nuove dinamiche all'autoctono processo evolutivo dal quale, da un sauro anfibio - il soggetto ritenuto da essi più idoneo nel quale fare attecchire e contenere le delicate sequenze genetiche - sarebbe sorta, attraverso progressive e delicatissime manipolazioni genetiche, la creatura che oggi noi definiamo uomo (nel feto umano ancora oggi è riscontrabile una coda, quale emblema ereditario della genesi originale). C.M. Sembra che l'Ascensione (aumento delle frequenze dimensionali) non si sia verificata nel 2012. In che modo i Clariani vedono ora la situazione attuale nella prospettiva della cosiddetta prossima Ascensione? M.C. J. Non ci sarà alcun intervento da parte loro, nessun aiuto sarà concesso alle etnie di questo mondo se prima l'uomo, assumendo pienamente le proprie responsabilità, non dimostrerà una reale sincera presa di coscienza verso i regali valori di giustizia e libertà, di amore e fratellanza. Solo così facendo, possiamo eventualmente sperare in un loro decisivo intervento atto a fermare la corsa verso la catastrofe e l'azzeramento totale dell'esistenza sul pianeta Terra. Non può verificarsi l'ascensione dell'umanità, una trasposizione: un trasferimento in massa degli individui verso piani di superiore realtà non è attuabile, non è realizzabile se la gente non è predisposta in coscienza e determinazione ad accedere ai suddetti livelli dimensionali. Come ebbi a dire nel mio libro "Fulgori dall'Abisso" in riferimento al tanto sperato "cambiamento" atteso per il 2012, sperato da taluni, paventato da altri: "... le cose succedono nel tempo e non in un tempo, accadono in ogni momento di tutti i giorni e non in quell'unico giorno..." L'ascensione planetaria è già in atto; il cambiamento, il mutamento trascendente si sta verificando, ma l'uomo ancora prigioniero delle limitazioni e segregato nelle proprie paure non potrà accedere alla metamorfosi, anzi non si accorgerà neppure che tale cambiamento è già avvenuto, sta avvenendo e continuerà ad avvenire. E quando tutto sarà avvenuto e lo spazio sarà colmo della sfolgorante luce di un nuovo cielo e di una nuova Terra, ignaro egli sarà passato; sarà come se non fosse mai nato, poiché del suo tempo e della sua storia nel divenire del tempio cosmico non rimarrà memoria. Un cambiamento epocale, senza precedenti, è prossimo ad inaugurare l'inizio di una nuova Era con il conseguente azzeramento della nostra esile memoria e dell'intera storia umana fino a oggi considerata "civiltà". La scelta del nostro futuro ci appartiene e solo noi, nel bene e nel male, creiamo giorno dopo giorno il nostro destino. Solo noi possiamo creare il Mondo che abiteremo domani. |
Maurizio Cavallo Jhlos |
Domenica 6 maggio 2018 |
Intervista rilasciata da Maurizio Cavallo Jhlos a Chizuko Mukai e apparsa sul Vol. 67 di STAR PEOPLE Estate 2018 |