Nexus n. 88 Ottobre - Novembre 2010
Nel panorama mondiale dei presunti contattisti o contattati da entità extraterrestri, Maurizio Cavallo si è da sempre distinto
non soltanto per il carattere assolutamente straordinario delle esperienze da lui apparentemente vissute, ma anche e soprattutto
per lo stile, se mi si passa il termine, col quale ha infine deciso di condivider le col resto dei suoi simili. Senza mai
pretendere di essere creduto a tutti i costi, ha piuttosto forzato la sua indole schiva e riservata per raccontare e condividere
una storia talmente "aliena" al senso comune della realtà da averlo spinto più volte sull'orlo del baratro della follia.
Attraverso due libri (questo è il secondo, ideale continuazione e approfondimento del precedente Otre il cielo) e numerose opere
pittoriche e musicali, nonché occasionali interventi pubblici, Maurizio è riuscito a trasmetterci vividamente tutto lo
sconvolgimento e l'iniziale terrore che hanno permeato le esperienze da lui vissute. Esperienze che ingenuamente molti
idealizzano, senza minimamente rendersi conto di cosa possa significare il viverle direttamente sulla propria pelle, di come
possano stravolgere la propria quotidianità e ridurre a brandelli i delicati equilibri che reggono un nucleo familiare.
Oggi Maurizio sembra aver infine ricomposto e integrato la propria straordinaria vicenda, riacquistando almeno in parte la
serenità andata perduta con quella "fine dell'innocenza" che lo ha segnato così profondamente. Con la consueta prosa
coinvolgente e sofisticata, l'autore ripercorre le esperienze raccontate nel primo libro aggiungendo particolari inediti ed
assai significativi, soprattutto in merito alle peculiari personalità dei suoi interlocutori provenienti da altrove e alle loro
finalità, arricchendoli di una sorprendente documentazione fotografica. È il racconto di un fantastico viaggio ai confini del
tempo e dello spazio che non mancherà di entusiasmare e commuovere, rendendoci più partecipi e consapevoli della vera storia
della razza umana su questo piccolo, meraviglioso pianeta, nonché del suo splendido destino in questo universo sconfinato e
misterioso. Una realtà oltre ogni immaginazione, che certamente non vi lascerà indifferenti.
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(t.b.)
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