Oltre il Cielo |
OLTRE IL CIELO Maurizio Cavallo (Jhlos) |
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Maurizio Cavallo è un personaggio tutto particolare. Artista, caratterizzato come chi
vive tale dimensione da una sensibilità non comune, ha vissuto indubbiamente una qualche
esperienza interiore che lo ha in effetti segnato, assimilabile a quella generalmente
indicata come "sequestro da UFO". Ma il suo non sarebbe propriamente stato un caso di
"abduction" comunemente inteso. Infatti nella sua esperienza ci sarebbe di più, anche a
livello di successiva interazione con i suoi iniziali sequestratori alieni. Ma definire
Maurizio un "contattista" più che un "rapito" sarebbe ugualmente improprio. Qualcuno
potrebbe superficialmente invocare nel caso una sorta di "sindrome di Stoccolma"
ufologica, ma quel che è certo è che il nostro ha comunque mantenuto il suo senso
critico e autocritico, interrogandosi tuttora sulla natura e qualità della sua esperienza
"di frontiera", e ciò gli conferisce indubbiamente un equilibrio infrequente in situazioni
del genere. Cavallo vuole infatti soprattutto sapere e capire, come le persone cui ora
egli si rivolge senza pretese né velleitarismi. Egli non è un "guru" e non assume né ha
mai assunto atteggiamenti del genere, apparentemente critico anche verso le Entità
extraterrestri con cui si sarebbe confrontato. Né cerca il proselitismo proprio di
certi "contattisti" caratterizzati da una sorta di attività "missionaria" nei confronti
della gente, che a lui non appartiene affatto. Pertanto tutto questo rende il suo
"incontro ravvicinato" alquanto anomalo e magari anche più credibile di altri. E oggi che,
stimolato da più parti, egli si è infine deciso quasi controvoglia a scrivere in parte
la sua storia, la gente potrà infine soppesare il pro e il contro e farsi un'idea fondata
su qualcosa di diverso dalle semplici dicerie e su ben più che non le opinioni altrui al
riguardo...
Dott. Roberto Pinotti Presidente del Centro Ufologico Nazionale (CUN) e Direttore di UFO NOTIZIARIO |
L'UNIVERSO DI MAURIZIO CAVALLO |
Per esprimere la serena bellezza delle opere di Maurizio Cavallo-Jhlos, bisognerebbe
possedere come lui il segreto del silenzio e quel senso così sottilmente sensuale del
sacro. Giornalista e filosofo, pittore-scultore e musicista, Maurizio Cavallo incontra gli abitanti di un pianeta della terza galassia, a circa 150 mila anni luce dalla Terra. Questa esperienza spiega forse la forza mitica nella stupefacente rivelazione delle sue emozioni trascendentali. E nell'infinito in movimento, la ricerca di Maurizio Cavallo-Jhlos penetra i misteri dello spazio e del tempo con cui si emancipa. Da medium eccezionale, egli sublima la vita con la poesia, doma la materia, domina il dubbio e l'angoscia, indifferente alle illusioni, estraneo alla menzogna e alla morte. La magia del verbo e la fantasmagoria del colore, trascese attraverso i riflessi dell'aldilà e dell'eternità che l'ispirano, irradiano pace, amore e speranza all'uomo che coglie il linguaggio iniziatico. Le poesie illustrate hanno il profumo della vita. In questo visionario della sapienza atavica scoperta in una notte, l'Universo è diventato pienezza, alito d'infinito. Michel Gay Critico d'arte, presidente dell'Association Peintres en Provence e degli "Amis de Lelée" , saggista, M.G. è autore di eminenti opere di ricerca storica che gli sono valse la Legion d'Onore. |
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